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Una ballerina è trovata morta e l'uomo che sembrava perseguitarla è accusato dell'omicidio. Disperata, la madre del sospettato si rivolge alla prima avvocata in Italia.
Con grande disappunto di Enrico, Lidia accetta di difendere un'anarchica accusata di omicidio. Ma il caso cela un altro scandalo e finisce per metterla in difficoltà.
Lidia ed Enrico scoprono segreti di famiglia quando un uomo dal passato di Lidia confessa di aver ucciso il padre nella casa in cui lei è cresciuta.
Una donna simile a Lidia finisce sotto processo: anche lei è colta, sottovalutata e derisa. Lidia vuole difenderla… ma forse è troppo coinvolta emotivamente per vedere la verità.
Dopo una seduta spiritica a una festa, un ricco uomo d'affari muore misteriosamente e la principale sospettata è chiusa da anni in un manicomio.
Lidia scopre un complotto e si trova di fronte a una scelta: continuare a farsi strada in un ambiente che la rifiuta o cercare fortuna altrove?
Nella Torino di fine ‘800 la giovane Lidia Poët combatte contro tutto e tutti per ottenere ciò che le spetta di diritto: entrare a far parte dell’Ordine degli avvocati. Un mestiere, al tempo, riservato esclusivamente agli uomini. Nonostante ciò, niente è riuscito a fermare il suo sogno di diventare la prima avvocata d’Italia.