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Dopo l'infestazione di vespe preistoriche e una scia di vittime piuttosto lunga e disgustosa, dopo l'assassinio di Hildur, dopo lo scompiglio creato dallo sciamano Vladek, e dopo la morte di Munk, gli abitanti di Fortitude cercano di tornare alla normalità, ma in un posto del genere è difficile dire cosa ciò significhi.
Elsa e Boyd si recano nel posto dove si è schiantato l'elicottero che trasportava la dottoressa Kathri, mandata lì proprio da loro per studiare il parassita e le sue infinite potenzialità.
Sopravvissuto allo scontro con Boyd, Michael è ora in cerca di vendetta. Ma forse è più in cerca di spiegazioni. Cadrà vittima anche lui del fascino di Elsa? O la misteriosa americana semplicemente lo userà per arrivare a qualcosa o a qualcuno?
Natalie è in mano a Elsa, fermamente intenzionata a carpire preziose informazioni dal suo corpo...e a portare a termine gli esperimenti della dottoressa Kathri. Qualcosa, però, andrà storto, e la misteriosa americana sarà costretta a prendere una decisione in extremis. Al suo fianco ci sarà Michael, intenzionato a riprendere controllo della propria vita e ad aiutarla e a starle accanto fino alla fine, anche a costo di andarsene per sempre da quel luogo così bello ma così crudele e spietato.
Fortitude, fredda e tranquilla comunità delle isole Svalbard, situata sull'isola Spitsbergen e composta per lo più da famiglie di minatori e ricercatori, può vantarsi di non conoscere episodi di criminalità. I suoi circa settecento abitanti sono meno numerosi degli orsi polari che popolano l'area, i quali rendono obbligatorio essere armati all'aperto, mentre la locale forza di polizia è solita occuparsi esclusivamente di operazioni di ricerca e soccorso. Un giorno viene tuttavia sconvolta da un brutale omicidio. Ad indagare sull'inusuale evento è lo sceriffo Dan Anderssen, con l'aiuto, poco gradito, del detective esperto Eugene Morton, appositamente arrivato nella cittadina da Londra.