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Dopo la morte della madre, il sedicenne Juri e il padre Jaschek si trasferiscono in un condominio in periferia. Il posto è malandato, e succedono cose strane...
La polizia cerca il bambino scomparso nel pozzo, ma Juri, guidato dal pianto nell'edificio, si convince di poterlo raggiungere attraverso i condotti di ventilazione.
Juri finisce nei guai con la gang dei ragazzi quando scopre il loro laboratorio segreto. Ma non sono le forze umane quelle veramente pericolose, in quel luogo...
Dopo un litigio con il padre, Juri va a rifugiarsi da Ninja, che gli dà ospitalità. Ma ovviamente chiede al ragazzo qualcosa in cambio.
Juri si risveglia gravemente ferito in un ospedale, e stringe amicizia col suo misterioso vicino di letto. Intanto, Jaschek prova a cambiare lavoro, ma la casa lo impedisce...
Juri si riprende, e può tornare al condominio. Lui e Loan scoprono alcune foto di vecchi abitanti dell'edificio che provocano nuove inquietanti domande.
Juri e Loan trovano le prove di quello che si sospettava: la casa controlla le menti delle persone che vivono in essa... E infatti la casa dice a Kater di far sparire Juri.
Juri, svenuto nell'appartamento della Lober, si risveglia nell'oscurità della camera dell'eco, dove la casa si rivolta a lui: cosa succederà adesso?
Il sedicenne Juri e suo padre si trasferiscono in un vecchio edificio prefabbricato. Il ragazzo si accorge presto che l'edificio ha una vita propria e si nutre del dolore dei residenti. Insieme agli altri inquilini, quindi, prova a combatterlo.